America 2009: morte della tv analogica



Il 19 febbraio 2009 – che ormai non è troppo lontano – sarà una data storica: quel giorno, negli Stati Uniti d’America, cesseranno le trasmissioni della vecchia tv analogica, che sarà messa definitivamente in pensione dal digitale.

L’Italia dovrà attendere fino al 30 novembre 2012; nel resto del mondo si va da chi sembra essersi già sistemato (Austria, Olanda, Lussemburgo) o è in procinto di farlo (la Svezia ha il 21 novembre 2007 come data prevista per il completamento del passaggio; la Finlandia dovrebbe precederla il 31 agosto) fino a paesi che hanno “pianificato” in maniera un po’ vaga l’annata entro il quale adeguarsi alla nuova tecnologia, tra il 2008 e il 2015 (con Filippine e Malesia fanalino di coda di questa particolare lista [*] e la Nuova Zelanda che potrebbe arrivare anche al 2017).

Non si creda però che la corsa all’acquisto di decoder e ad incentivi statali che si è vista negli scorsi anni in Italia, non senza polemiche, sia stato il solito fatto tipicamente “nostrano” e un po’ disordinato… una situazione del genere sta per verificarsi negli Stati Uniti, dove lo Stato offrirà la possibilità di richiedere dei coupon per consentire alle famiglie l’acquisto dei nuovi decoder. E giù polemiche: i soldi non bastano, i coupon non sono abbastanza, molti – specie i più poveri – saranno tagliati fuori; alcuni hanno deciso invece semplicemente di infischiarsene, sperando che quando sarà il momento i costi saranno diminuiti e/o magari i nuovi televisori avranno in maggioranza il decoder per il nuovo segnale già incorporato.

In effetti, per legge, dal 1 marzo 2007 i nuovi televisori da 13 pollici in su devono essere provvisti di un nuovi decoder digitale secondo lo standard ATSC per essere venduti negli Stati Uniti. [**]

A quanto pare, però, neppure questa norma sembra per il momento del tutto applicata…

[*] Fonte: Wikipedia.

[**] Fonte: Engadget.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/06/america-2009-morte-della-tv-analogica/