Banda larga per Fabio (e i suoi concittadini)



La vicenda di Fabio, il ragazzo disabile residente in Abruzzo che chiedeva di non essere escluso dalla banda larga che gli è vitale per comunicare, sembrerebbe essersi risolta nel migliore dei modi: Fabio avrà presto una connessione veloce e per di più gratis.

Resta l’amaro in bocca per un “dettaglio”: Fabio non deve ringraziare nessuno nei grandi provider, né il Garante per le TLC o qualche altra autorità.

Al suo caso – dopo diverse manifestazioni di solidarietà da parte del popolo della Rete e di alcune associazioni – si erano interessati un provider alternativo di Modena, Clic.it, e poi un provider pescarese, Micso, che dopo aver effettuato dei test ha deciso di portare connettività ADSL wireless da questo mese nella zona dove vive Fabio (Cappelle sul Tavo, provincia di Pescara), nonché di offrirgli collegamento e accessori.

In tutto questo, qualcuno (su forum in Rete) ha anche avuto da ridire sulla mossa “pubblicitaria” dei provider intervenuti sulla questione.
Che dire? Come avremmo reagito se a fare lo stesso fosse stata Telecom o Fastweb o un altro operatore nazionale? Avremmo gridato allo scandalo ancora più forte perché sono più grandi degli altri? O avremmo detto “bravi” per aver risposto all’appello?

Per chi scrive, l’importante è che il problema di Fabio sia in via di risoluzione; se poi chi gli ha fatto questa grande cortesia ne trarrà anche beneficio a livello di immagine, non ci vediamo nulla di cui scandalizzarsi.

Peccato semmai per gli altri (magari dotati anche di maggiori risorse) che avrebbero potuto pensarci prima… ;)

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/12/banda-larga-per-fabio-e-i-suoi-concittadini/