Beatles in digitale: EMI contro BlueBeat, esce la “Mela” USB



Ancora nulla per iTunes, ma una ricca (e particolarissima) chiave USB per i Beatles, mentre BlueBeat.com tenta di vendere il loro repertorio senza permesso.

I Beatles in formato digitale: no, non ci sperate. Neppure questa volta iTunes & co. avranno la possibilità di arricchirsi del catalogo dei “Quattro ragazzi che sconvolsero il mondo”. Ci sono due situazioni, però che si avvicinano allo sbarco dei Beatles online: una legale e l’altra dubbia, entrambe comparse negli ultimi giorni; partiamo da quest’ultima.

Tranquilli, non è furto, è solo una simulazione psicoacustica

BlueBeat.com non è esattamente un novellino: partì nel 2004 come un strevizio di musica in streaming su abbonamento. Non decollò, ma nepppure chiuse i battenti. E pochi giorni fa ha pensato bene di trovare il modo di sbarcare il lunario in maniera originale: vendendo pezzi dei Beatles a prezzo stracciato (25 centesimi di dollaro per download). Peccato che l’operazione fosse senza permesso.

La difesta di Hank Risan, proprietario di BlueBeat? Degna di un personaggio uscito da un romanzo di William Gibson. Non stiamo sentendo gli originali, ma dei nuovi copyright, realizzati mediante “un apparecchio per simulazione psicoacustica“; che suonano (casualmente) come l’originale ma non sono proprio la stessa cosa.
E il nuovo copyright appartiene a BlueBeat (!) che sta solo distribuendo una specie di cover fedelissima all’originale.

Che ne pensa la major che distribuisce i Beatles?
EMI ha immediatamente citato in giudizio BlueBeat Inc., riuscendo per ora ad ottenere un’ingiunzione> che blocca temporaneamente la distribuzione del proprio materiale su questo spericolato servizio, in attesa che le parti si incontrino davanti a un giudice il 20 novembre per esporre le proprie argomentazioni.

Ci risulta che BlueBeat abbia rimosso contenuti come “Rubber Soul” (avvistato per esempio da paidContent solo qualche giorno addietro, ma non tutto il materiale targato Beatles.
Aggiungiamo noi che simulazione o no, qualche piccolo dubbio c’è: innanzitutto BlueBeat fa uso dell’iconografia originale (immagini ufficiali di artisti e copertine dei dischi) e per esempio nella pagina dedicata a “Love” dei Beatles figurano tanto di copertina e di dicitura “EMI” come etichetta. E se non sono i brani originali, tale “confusione” può configurare sicuramente qualcos’altro: dalla concorrenza sleale alla truffa bella e buona.

 

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Una Mela ricca di contenuti

The Beatles (2009 Digital Remaster USB Version)” è invece il nome di un prodotto perfettamente legale e più unico che raro: la chiavetta USB a forma di mela (“Apple” è l’etichetta discografica del gruppo) contenente tutto il catalogo rimasterizzato, booklet, mini documentari e altro, formato Mac e PC (audio formato FLAC e Mp3 320kbps). Edizione limitata, sarà messa in circolazione in relativamente pochi (30.000) pezzi e a partire dal 7 dicembre.

 

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Il prezzo? Sole 200 sterline o 279.99 dollari sul sito ufficiale del gruppo (ma in realtà si può “saltare la coda” e risparmiare qualche soldino accaparrandosi una copia sin da ora prenotando sull’apposita pagina di Amazon UK e spendendo 157.99 sterline più spese di spedizione).

 

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Il tutto sa – per usare un’espressione dei Sex Pistols – di “unlimited edition with unlimited supply”; un bel regalino di Natale comunque, per i fan più accaniti… ;)

[Pubblicato su Mytech]