CDNow: un’altra vittima illustre



Quello di Liquid non è il solo tracollo finanziario degli ultimi tempi: il 6 dicembre 2002 i clienti di CDNow, noto sito per la vendita di compact disc musicali, si sono visti recapitare un messaggio dai toni entusiastici.

Le “notizie eccitanti” annunciate nel messaggio dicono in pratica che dal 4 dicembre CDNow si è fuso con Amazon e che pur continuando nominalmente a esistere come entità separata, il sito sarà solo un “gateway” verso il capiente magazzino di Amazon.
CDNow apparteneva alla major Bmg, che solo pochi mesi fa cercava inutilmente di creare sinergie tra questo “grande magazzino” on line di cd e il Napster pre-fallimento.
Come si è visto, non basta avere soldi e strumenti per riuscire: bisogna anche avere l’intuito di agire al momento giusto e nel modo migliore. Bmg ha temporeggiato fin troppo perdendo gradualmente tutti i suoi pezzi migliori sulla scacchiera della musica on line.

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