Che fine ha fatto SCO?



Chi ricorda SCO Group, già nota come Caldera e poi rinominata dopo l’acquisto della divisione Unix di Santa Cruz Operation (2001)?
Avevamo lasciato questa società a settembre 2007, un mese dopo una pesante sconfitta in giudizio da parte di Novell, a cui un giudice aveva attribuito la titolarità di Unix e Unixware, in una situazione molto grave: il “Chapter 11″, sorta di amministrazione controllata che pareva però un preludio al fallimento vero e proprio.

Tra la fine del 2007 e i primi mesi del 2008 sono saltati ben due tentativi di cessione di quel che resta della società. In particolare una proposta di Stephen Norris Capital Partners datata febbraio è purtroppo saltata ad aprile; questo piano sembrava in grado di far uscire la società dal Chapter 11 e ripagare allo stesso tempo i numerosi creditori come Novell e IBM.
E proprio un paio di giorni fa, il 5 maggio, quei maligni ;) di Groklaw hanno segnalato che fine ha fatto Sandeep (”Sandy”) Gupta, già Chief Technology Officer e Presidente di SCO.
Gupta è noto per le controverse dichiarazioni testimoniali rilasciate nel 2004 durante la complicata vicenda legale di SCO; in particolare in una occasione si trovò a cercare di dimostrare che un certo numero di linee di codice SCO erano state copiate in Linux. Per farlo, parlò impropriamente di questo codice come fosse un blocco unico, mentre si trattava di tanti pezzi estrapolati da parti diverse. Per alcuni commentatori questa imprecisione fu commessa con dolo, per altri per incompetenza; per altri ancora perché Gupta cercava solo di fare il proprio lavoro: difendere SCO a tutti i costi, sulla base del poco che aveva per le mani.
Da gennaio, come riferisce Groklaw, Sandy Gupta è approdato in Microsoft con un incarico di Direttore alla divisione “Server & Tools”…

Immagine tratta da http://en.wikipedia.org/wiki/SCO_Group.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2008/05/che-fine-ha-fatto-sco/