Cross Days: il sesso virtuale passa per l’USB?



Dal Giappone il videogame erotico che promette interazione “mai vista prima” con gli utenti, grazie a strane periferiche USB.

Perché parlare di un videogame giapponese a sfondo erotico, probabilmente simile a una miriade di altri, come sarà Cross Days, previsto per fine febbraio per la software house 0verflow/Stack Co.?

Semplice, la sua particolarità sarà la possibilità di utilizzare alcune improbabili periferiche USB denominate SOM e prodotte da Goods Land, per interagire con i personaggi del videogioco durante le scene più “bollenti”. Ovviamente, sono previsti “accessori” USB adatti a giocatori di entrambi i sessi (la casa produttrice non sembra voler scontentare nessuno…) e la versione maschile esiste o esisterà in almeno tre diversi formati, dal più economico e spartano al più dettagliato.

I diabolici giapponesi hanno previsto tutti i comfort e il materiale scelto per i “sex toys via USB” è il septon, una “gomma termoplastica” utilizzata in campo medico ma anche in altri settori.

Curiosamente, sempre di questi tempi, in un recente evento dedicato all’industria “per adulti” che si svolgeva in contemporanea al CES, è stata presentata una fantomatica tecnologia denominata Real Touch che, sviluppata da un ex ingnegnere NASA e anch’essa basata su un “accessorio” via porta USB, promette interazione con filmati per adulti in streaming (a pagamento…) ma per il momento solo ad un un pubblico maschile.

La prossima rivoluzione sessuale passerà dunque per una porta USB? Chissà… ;)

Pubblicato su: http://mytech.it/life/2009/01/29/cross-days-il-sesso-virtuale-passa-lusb/

Leave a Reply