e-Music: mosse e contromosse



Se Napster non si arrende, Mp3.com sbarca in Asia e Iuma e Riffage risorgono dalle loro ceneri. Ma è la Universal, dopo l’acquisto di Emusic, l’asso pigliatutto

Napster non è stato a guardare, in queste ultime settimane. Tanto meno i suoi “concorrenti”, o meglio, le alternative legali a questo sistema. In aprile sono stati annunciati accordi (tra Universal e Sony per costituire la joint venture denominata Duet) e tra le altre tre major del disco (Bmg, Emi e Aol Time Warner, insieme a RealNetworks) per costituire una analoga struttura denominata MusicNet.
Entrambe le strutture servirebbero come grandi “agenzie” pronte a concedere in licenza i repertori delle major (finora restie a entrare massicciamente in un simile mercato) anche a soggetti come Napster (oltre che a grandi siti e portali quali Yahoo! che si è aggiudicato la palma di primo cliente di Duet, mentre i primi due canali distributivi di MusicNet saranno le stesse RealNetworks e Aol).

Mp3.com anche in giapponese
Un altro colpo piuttosto importante è stato messo a segno da Mp3.com che in associazione con Being Group/Bmf ha lanciato Japan.mp3.com, versione localizzata in giapponese del proprio sito. Un’operazione a dir poco inedita per un portale musicale di prima grandezza come Mp3.com: nessuno mai aveva pensato a espandersi sui mercati asiatici esponendosi in maniera così rilevante.

L’asso pigliatutto della Universal
L’operazione più importante in assoluto, tuttavia, è stata l’accordo tra Universal ed Emusic; quella che è ormai la più grande delle major discografiche – e che detiene una quota di Mp3.com -, è entrata a far parte della Duet insieme a Sony, aggiundicandosi il primo sito al mondo per vendite di file Mp3 legali. In questo modo, Universal si pone in pole position nel settore della musica digitale, e oltre a dotarsi di un serio canale per distribuire il proprio repertorio, si ritrova a gestire (tramite un sistema di contratti di licenza) i repertori on line di centinaia di artisti ed etichette di primaria importanza, da Bob Marley a Billie Holiday.
Come se non bastasse, Emusic porta in dote a Universal le versioni on line di due prestigiose testate musicali: Rolling Stone e Downbeat; tutto questo sarà a sua volta integrato con GetMusic, sito precedentemente posseduto a metà da Universal e Bmg e proprio di questi tempi rilevato dalla prima.
In confronto, i precedenti tentativi di Universal di inserirsi nel mercato della musica digitale (con il poco noto formato Bluematter) sembrano risibili.
Il titolo Emusic, sul Nasdaq, ha ovviamente beneficiato dell’annuncio, anche se è rimasto sotto la quota di un dollaro (motivo per il quale tuttora rischia la cancellazione dal listino tecnologico).

Iuma e Riffage: bentornati in pista!
Infine, due siti per così dire “tornati in vita”: lo storico Iuma ha ricevuto nuova linfa (anche in senso economico) da Vitaminic, interessata a espandersi in America, mentre Loudenergy ha rilevato i contenuti del defunto sito di download musicali Riffage, che aveva chiuso i battenti a dicembre.

Pubblicato su: http://mytech.it/flash/2001/05/07/e-music-mosse-e-contromosse/