Fondazioni (innocenti) e truffe “africane”



Se come il sottoscritto da anni avete letteralmente una collezione di mail-spazzatura che si espande quotidianamente, vi sarà sicuramente capitato tra le tante offerte milionarie e miliardarie (che oggi si dividono in due grandi categorie: gli eredi della tradizionale “Nigerian scam” e le fantomatiche “lotterie” che enti, governi e società private vorrebbero a tutti i costi farvi vincere) ;) di notare qualche messaggio che menziona la Fondazione Di Vittorio.
Questo ente legato alla CGIL – di cui i truffatori online hanno anche inserito il link al sito web autentico in qualche messaggio, per dare maggior credibilità alle loro improbabili offerte – non ha ovviamente nulla a che vedere con donazioni a sorpresa che vi piombano in mailbox.

Chiaramente qualcuno deve aver cercato di contattare la vera Fondazione per segnalare la cosa o per lamentare il mancato arrivo dei fantomatici “milioni di dollari”; risultato: la Fondazione ha dovuto inserire un comunicato (magari un po’ troppo scarno) per segnalare la frode in corso e dissociarsi (“La “Fondazione Giuseppe Di Vittorio” è vittima di una frode informatica, pertanto declina ogni responsabilità in merito a presunte donazioni”, recita il breve messaggio datato 10 dicembre, anche se lo spam che menzionava la Fondazione circola ormai da molti mesi in diversi formati).
Noi ricordiamo ancora una volta – qualora ce ne fosse bisogno… – che questi messaggi sono facilmente riconoscibili ed eliminabili: sono scritti in un inglese spesso infarcito di errori (e anche i “cugini” scritti in italiano e dedicati al rubare i vostri dati di accesso a siti di banche e servizi postali sono strapieni di errori di battitura e non solo), menzionano cifre improbabili che nessuno regalerà mai senza motivo e soprattutto menzionano improbabili collaborazioni tra enti sovranazionali come ONU, governi e fondazioni varie – la menzione dell’Africa non manca mai, magari per motivi “affettivi” degli ideatori di queste mail-truffa? ;) – e megaditte private (Microsoft, Yahoo, Toyota ecc.) che mai collaboreranno al solo scopo di regalare denaro a destinatari casuali.

Nei messaggi-truffa in cui si è inconsapevolmente trovata tirata in ballo la Fondazione Di Vittorio, lo stesso nome dell’ente è spesso errato o inventato in tutto o in parte (viene indicata ora come “Fondazion Di Vittorio”, ora come “Fondation de France” ma con un recapito italiano, ora come “Fondazione Di Rome”, con diverse possibili varianti nella grafia, tutte rigorosamente sballate)…

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/12/fondazioni-innocenti-e-truffe-africane/