Il 2006 di BMG e Universal…



…non si è chiuso affatto male. Per due major della musica in presunta crisi, entrambe hanno ottenuto alcuni interessanti risultati di cui non si è parlato molto in giro: a settembre, una sorta di “doppio accordo” ha posto fine a una vecchia controversia legata al caso Napster (con cinque anni di ritardo!). In pratica, il gruppo tedesco Bertelsmann aveva a suo tempo finanziato il vecchio Napster, all’epoca delle controversie legali che lo vedevano opposto sia alle major che a etichette ed artisti indipendenti.

Questa mossa fornì liquidi a Napster per sopravvivere e ritardare il fallimento che poi si verificò – e rese BMG potenziale responsabile di “contributory infringment” e quindi a sua volta vulnerabile da attacchi legali da parte dei titolari di copyright; cosa su cui puntualmente si lanciò Vivendi Universal.

A settembre, BMG ha liquidato Universal e allo stesso tempo è uscita dalla vicenda senza assumersi alcuna responsabilità (un classico…).

Ma allo stesso tempo, Universal ha prenotato l’acquisto della divisione di edizioni musicali BMG Music Publishing. Per cui, da un lato Bertelsmann ha sborsato 60 milioni di dollari, che sono comunque una sommetta niente male. Dall’altro, ha incassato più di due miliardi di dollari (!) per il catalogo editoriale (l’accordo è stato perfezionato in dicembre con il versamento della somma da parte di Universal). A confronto, la chiusura del caso Napster è una bazzecola.

Da segnalare, comunque, che BMG è ancora sotto la lente di entità come l’Unione Europea che ha dichiarato illegittima la fusione con Sony per il settore discografico, e che anche questo accordo BMG/Universal per le edizioni musicali ha sollevato dubbi da più parti per problematiche antitrust. Se negli Stati Uniti Universal e BMG dovrebbero ormai aver avuto il via libera, anche stavolta l’Unione ha aperto un’inchiesta e l’agguerrita associazione di produttori indipendenti Impala annuncia battaglia.

Universal è già prima per le vendite di dischi, questo accordo la porterebbe al primo posto anche nelle edizioni musicali e quindi nella gestione dei diritti d’autore.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/01/il-2006-di-bmg-e-universal/