IMRO: più digitale per la “SIAE” irlandese



In una lettera datata 11 settembre 2007 e recapitata nei giorni successivi ai propri soci l’Irish Music Rights Organisation (IMRO, la “SIAE irlandese”, per intenderci) illustra le proprie strategie per i prossimi mesi per bocca dell'”Interim Manager” Manus Hanratty. IMRO – e non è la prima volta – nota un ulteriore avanzamento di Internet e delle attività ad essa legate, oltre che di altre tecnologie (cellulari, iPod, lettori portatili) che stanno portando sempre più la musica fuori dai canali tradizionali.

“Venendo dal settore della tecnologia” – dice Hanratty – “Sono ben conscio della necessità di tutelare design, marchi e proprietà intellettuale”. E più giù “…La nuova generazione di siti di social networking come Bebo, i siti di video-sharing come YouTube e naturalmente i siti per il download di musica come iTunes, assicurano tutti accesso instantaneo e continuo alla musica e segnano una profonda trasformazione del mercato musicale”.
Curiosa la menzione di Bebo e non di MySpace. Per il resto, IMRO alla rete è attenta da anni, speriamo che ciò significhi un ulteriore passo avanti, per recuperare quello che qualche anno fa era un discreto vantaggio rispetto ad altre società di autori meno attente all'”attualità”…

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/09/imro-piu-digitale-per-la-siae-irlandese/