IMVU: compravendita di crediti



Non sarà l’immenso traffico di denaro – virtuale e reale – che scorre giornalmente in Second Life (almeno così dicono i bene informati) ma anche in IMVU si sta creando un piccolo sistema economico.

Per questo messenger 3D è possibile creare oggetti e accessori di vario tipo; a volte compaiono dei “bundle”, ossia delle offerte che comprendono insiemi di oggetti creati anche da diversi sviluppatori (uno zoo con tanti animali, un parco acquatico con scivoli, giochi, piscine, e via dicendo).

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djbatman
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La maggior parte dei beni presenti nel catalogo di IMVU arriva dagli utenti stessi che sono spesso anche “developers”, sviluppatori.
Primo passo per diventare sviluppatori è registrare il proprio avatar pagando 7,95 dollari; poi bisogna sottoscrivere un contratto online. Fatto ciò – a patto che abbiate dimestichezza sia con Photoshop che con software per grafica 3D – potete cominciare a realizzare e vendere le vostre creazioni.

Ma quando si viene pagati si incassano crediti, non denaro reale. Come fare dunque per monetizzare quanto guadagnato vendendo avatar o pezzi degli stessi? Semplice: i crediti possono essere rivenduti. Ma normalmente gli utenti li acquistano dal sito (un dollaro per 1000 crediti). Perché comprarli da un privato sviluppatore, che potrebbe persino truffarvi?

Semplice, perché gli sviluppatori vendono crediti a prezzo scontato: mediamente si risparmia intorno al 50%. Molti rivenditori variano lo sconto a seconda della quantità di crediti acquistati, per cui più ne comprate e più risparmiate.

IMVU consente questo “traffico” e molti sviluppatori dispongono di propri siti che pubblicizzano nelle pagine di IMVU stesso: alcuni esempi sono www.imvucredits.com, www.imvulove.com e www.imvusale.com.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/09/imvu-compravendita-di-crediti/