Internet Archive: siamo una biblioteca



Internet Archive è ufficialmente una biblioteca secondo lo Stato della California!”: con queste poche parole dai toni entusiasti, Brewster Kahle, fondatore e animatore della “memoria storica” della Rete nonché deposito di beni digitali di ogni tipo (film, musica, testi, programmi televisivi…) spesso di Pubblico Dominio o sotto licenze Creative Commons, ha annunciato che l’Archivio ha acquisito lo “status” di biblioteca. Ciò serve in realtà ai fini dei finanziamenti pubblici: in base alle leggi in vigore in USA, lo Stato deve garantire al Governo Federale che l’entità in questione è considerata una biblioteca a tutti gli effetti.

Ci piace però pensare che questo abbia anche l’effetto di nobilitare l’operazione Internet Archive e di conferirle – anche dal punto di vista ufficiale, visto che sulla carta le condizioni c’erano già – un aspetto ben diverso da quello dei tanti siti che mettono insieme contenuti digitali di vario tipo e materiale raccattato qua e là, spesso senza alcuna logica.

Il procedimento non deve essere stato brevissimo. Kahle riporta una frase degli “esaminatori”: “Non abbiamo mai preso in esame qualcosa di simile a Internet Archive, in precedenza”. Questo può dare un’idea sulla difficoltà e sulla tempistica della decisione, che però per fortuna è arrivata, ed è stata positiva.

Immagini tratte da www.archive.org.

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