Microsoft: in Arizona aperto il primo store



Attacco frontale al modello Apple Store: ecco i negozi Microsoft. Oggi l’Arizona e la California. Dopodomani il mondo?

Le voci giravano ormai da diversi mesi. A un certo punto, Gizmodo era venuto in possesso di una presentazione che aveva diffuso sul web, con diversi dettagli anche se non definitivi.

A luglio 2009 ormai le cose erano definite: Microsoft aveva in programma di aprire dei propri “Store” a breve. Copiando – si fa per dire – non solo il “modello” Apple Store, ma addirittura in qualche caso persino la location, progettando di aprire punti vendita non lontani da quelli della Mela, ad esempio negli stessi centri commerciali dove Cupertino ha già una propria presenza.

Ok, la battuta verrà facile a qualcuno: dopo l’interfaccia grafica copiano anche i negozi… Detto questo, però il progetto Microsoft sembra aggressivo e multiforme, incentrato su prodotti come Windows 7 e XBox e votato a una rapida – se possibile – internazionalizzazione.

Così ecco (quasi in sordina, curiosamente) l’apertura del primo punto vendita. Come promesso si parte dall’Arizona. Una scelta apparentemente di basso profilo, per una strategia così aggressiva. Ma la location n.2 è in California e proprio nei pressi di un negozio Apple. Come dire: saremo anche partiti con calma, ma alzeremo subito il tiro.

Per ora, l’apertura del primo punto vendita, a Scottsdale lo scorso 22 ottobre, è stata un successo. Circa cinquecento persone erano in fila per accaparrarsi Windows 7 o anche solo per la curiosità di essere i primi a mettere piede in un negozio targato Microsoft. Alcuni si erano accampati nei dintorni anche tutta la notte. Tra i “bonus” anche la performance della cantante Ashley Tisdale: un volto noto ai teenager, per la partecipazione ai serial disneyani “Zack & Cody al Grand Hotel” e “High School Musical”.

Il bis è previsto per il 29 ottobre a Mission Viejo, California: seconda apertura ed esibizione di Justin Bieber (per i primi 1000 fortunati che riceveranno il biglietto). Il cantante quindicenne è peraltro una scoperta della Rete, grazie ai suoi clip su YouTube (anche se è rapidamente finito sotto contratto con Island/Universal) per cui sembra una scelta appropriata per uno store tecnologico.

Poi, il gigante di Redmond starà a guardare i risultati, prima di pensare alle prossime mosse. Con un occhio agli amici-nemici della Mela, in fase di espansione persino in tempi di crisi economica planetaria…

(Si ringrazia Anna Battista per la collaborazione)

Pubblicato su Mytech