Musica: Juice Box e Videonow, giocattoli ma non troppo



La casa produttrice di Barbie si lancia nel mercato dei media player per bambini

Il Natale 2004 si annuncia davvero come ipertecnologico: dal videogame Halo 2 fino a Robosapien, giochi e gadget iperavanzati la fanno da padrone.
In uno scenario del genere di inserisce una curiosa disfida: quella tra media player per bambini. Nel mese di ottobre, uno dei più noti di produttori di giocattoli al mondo, Mattel, – il nome indissolubilmente legato da decenni alla bambola Barbie e alle migliaia di accessori e derivazioni, ma da sempre attento alle nuove tecnologie – ha lanciato sul mercato statunitense un simpatico gadget: Juice Box è infatti un riproduttore di file video a colori, che lavora in formato proprietario (i supporti si chiamano Juiceware) ma ha in più uno slot SD (SecureDigital) dal quale leggere file Mp3 e foto (dopotutto SD è un formato molto usato a dire il vero per fotocamere digitali e altri dispositivi legati al mondo della fotografia, ed è ormai presente numerose stampanti e in molti dei nuovi Pc). Il target del prodotto è la fascia di età tra gli 8 e i 12 anni e il prezzo di 70 dollari (l’Mp3 Starter Kit è venduto a parte per circa 45 dollari).Note controverse
Se da un lato l’annunciato costo di 25 dollari per film (ma esistono anche più economici episodi di serie a cartoni animati) e l’adozione di una ennesima tecnologia proprietaria possono lasciare perplessi, ci sono due considerazioni da notare: innanzitutto esiste un’enorme fascia di mercato interessata a questo tipo di accessorio: il sito Engadget riferisce di una vera e propria battaglia tra colossi per questo tipo di prodotto, con Mattel contrapposta alla Hasbro (la major di Transformers, G.I.Joe e del Monopoli, per fare solo qualche nome) produttrice di un analogo dispositivo chiamato VideoNow del quale sono stati già venduti tantissimi esemplari per il modello in bianco e nero e di cui è stata di recente lanciata la versione a colori. Anche qui c’è un formato proprietario, con filmati venduti su dischetti chiamati Pvd (Personal Video Discs) i cui prezzi sembrerebbero in generale leggermente più bassi di quelli dei supporti destinati al diretto concorrente.

È un mercato diverso da quello che Bill Gates vorrebbe conquistare con Microsoft Media Center, ma siamo forse di fronte per certi versi ad alternative economiche ad iPod e soci, e un “giocattolo” come Juice Box per esempio, data la presenza dello slot SD, potrebbe essere utile a chi vuole portare con sé qualche centinaio di mega di brani Mp3 da ascoltare oppure un piccolo monitor in cui rivedere le foto digitali appena scattate.

Pubblicato su: http://mytech.it/digitale/2004/11/22/musica-juice-box-e-videonow-giocattoli-ma-non-trop/