Nintendo, ultima uscita per la Rivista Ufficiale edita da Sprea
Non fa piacere trovarsi insieme alla copia in abbonamento di Nintendo Rivista Ufficiale la letterina datata giugno 2013 che recita:
Caro/a Abbonato/a,
volevamo informarla che questo numero della rivista Ufficiale Nintendo è l’ultimo edito da Sprea Editori SpA.
Per conoscere quale sarà il futuro della rivista Ufficiale Nintendo potete visitare il sito www.nintendo.it/rivistaufficiale.
Entro e non oltre la fine del mese di luglio troverete sul sito tutte le informazioni relative al vostro abbonamento.
Cordialmente
Divisione Abbonamenti
Su www.nintendorivistaufficiale.it è tutto fermo al n.141 e non sembra esserci alcuna informazione su questa poco piacevole novità; apparentemente nulla anche sulla pagina Facebook della testata che pure almeno riporta la copertina del n.142 e il posterino di The Legend of Zelda: The Wind Waker HD che riportiamo anche qui. Ma a ben vedere la redazione (che è stata in buona parte la stessa per 11 anni) ha già dato la notizia nei commenti.
Andando a visitare l’indirizzo del sito Nintendo di cui sopra, si trova una dichiarazione che fa il paio con quella della lettera:
Il numero 142 della Rivista Ufficiale Nintendo è stato l’ultimo edito da Sprea Editori. In questo momento siamo in contatto con altri editori con l’obiettivo di continuare a farti trovare in edicola la Rivista Ufficiale Nintendo. Tieni d’occhio questa pagina nei prossimi giorni per essere aggiornato, ti daremo tutte le informazioni del caso entro la fine del mese di luglio.
Nota per gli abbonati: nel caso tu fossi abbonato alla Rivista Ufficiale Nintendo, troverai informazioni più dettagliate in merito agli abbonamenti entro la suddetta data, sempre su questa pagina.
Augurandoci una soluzione che non scontenti lettori (e abbonati in particolare), va ricordato che è effettivamente altamente probabile che la rivista continui con altra casa editrice (e con una redazione diversa, a quanto pare); dopotutto per la testata – partita nel 2002 per i tipi della Future Media Italy – non sarebbe certo la prima volta.