OiNK: un altro punto a favore del P2P



In Gran Bretagna, assolto l’ex gestore di un popolare tracker BitTorrent: un’altra sentenza clamorosa a favore del peer-to-peer

L’ottobre 2007, mese in cui si parlava di OiNK per l’arresto del suo fondatore e gestore Alan Ellis e il contestuale sequestro dei server, sembra una data davvero lontana.

Accusato di aver “cospirato” al fine di danneggiare l’industria discografica, e di aver fatto soldi defraudando i titolari di copyright dei loro legittimi proventi, Ellis è da un paio di settimane ufficialmente non colpevole, libero da ogni accusa.

La decisione di una giuria britannica è davvero clamorosa: OiNK – che era un tracker BitTorrent – è stato reputato né più né meno che un motore di ricerca; un argomento che avrebbe potuto salvare Pirate Bay in Svezia, ma che in quel contesto non è passato (eppure, le due situazioni non sono così differenti, come dimostra il geniale sito The Pirate Google).

Ellis era stato accusato di aver messo su un giro da 21 milioni di download illegali e 300.000 sterline di proventi, senza alcun permesso da parte delle case discografiche. La sua difesa era quella di non aver fatto nulla di diverso da Google, fornendo link agli utenti in cerca di materiale. In suo favore aveva parlato Birgitte Andersenok della University of London, che aveva affermato che le vendite di musica erano anzi aumentate, grazie al filesharing. Per l’accusa, invece, queste affermazioni erano “spazzatura” ed Ellis un bugiardo.

Ancora, Ellis era in contatto con elementi del mondo discografico come artisti ed etichette che anzi avevano usato OiNK come strumento promozionale; salvo poi pugnalarlo alle spalle senza preavviso. Dopo oltre due anni, la clamorosa decisione, all’unanimità.

La prima del genere, in Gran Bretagna: destinata a fare storia e probabilmente a mettere un freno a un certo tipo di azioni legali non troppo meditate da parte dei titolari di copyright.

Su Ars Technica – che ha riportato la notizia appropriatamente nella rubrica “Law & Disorder” ;) – l’articolo è corredato dall’immagine di un maialino che ride. OiNK non c’è più, ma Alan Ellis può tirare decisamente un bel sospiro di sollievo.

Pubblicato su: http://mytech.it/web/2010/01/31/oink-un-altro-punto-favore-del-p2p/