Sealand, Satelliti russi e libertà di filesharing?



Non finiscono mai di stupirci questi di Sealand… non ancora riescono ad aprire l’annunciato casinò online e da poco hanno festeggiato il quarantesimo anniversario della fantomatica micronazione, che già parte una ennesima iniziativa tecnologica e libertaria: un satellite per Sealand!

In collaborazione con misteriosi e facoltosi investitori russi (il comunicato ufficiale su Sealand News parla di “multi-million dollar investment opportunity”) Sealand si preparerebbe – anche in alternativa al progetto del casinò, poco gradito a Stati Uniti e Gran Bretagna, che hanno già i loro problemi con i giochi d’azzardo online e offline e non avrebbero troppo piacere ad avere tra i piedi una ennesima base “offshore” per tale tipo di attività – a gestire un sistema di telecomunicazioni libero, basato su nuovi e potenti server da installare sulla piattaforma e un satellite orbitante, in grado di consentire trasmissioni di ogni tipo via internet “in completa libertà e senza restrizioni politiche, consentendo libertà di parola, download gratuiti e file sharing”.

Quest’ultima parte sembra contrastare sia con uno dei motivi del mancato accordo con gli svedesi di The Pirate Bay (il “reggente” Michael Bates avrebbe dichiarato di non essere interessato ad accordi con “pirati”) e potenzialmente anche con una delle poche regole interne datesi da Sealand, che prevede di non svolgere alcuna attività contraria agli interessi del Regno Unito (per non inimicarsi quello che per loro è l’immediato “vicino”), come si può leggere dal sito di Inmonaranja, la società immobiliare spagnola che sta trattando per il possibile “trasferimento” del Principato. Ma d’altra parte anche il progetto del casinò non sembra affatto coerente con questa filosofia…

Immagine tratta da http://www.redsave.com/images/sealand/postcard.jpg

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/09/sealand-satelliti-russi-e-liberta-di-filesharing/