Shutdown del Governo Federale americano: chiuso il Copyright Office



Non è uno scherzo: non tutti sanno che – tra le tante attività congelate dal blocco parziale della spesa federale negli Stati Uniti – c’è anche il Copyright Office.
Sarà sfuggito alla lobby pro-Copyright così largamente presente tra le file dei Repubblicani, ma proprio il partito che in maniera aggressiva ha spesso difeso gli interessi dell’industria della proprietà intellettuale, non si è reso conto di aver inceppato anche la macchina della tutela del copyright.

Altro dettaglio pazzesco: è offline persino la pagina relativa alle ricerche online del repertorio post-1978.

Chissà dunque che a sbloccare l’attuale situazione di stallo non contribusca la telefonata di qualche incazzatissimo dirigente di major hollywoodiane, in grando magari di risvegliare la coscienza del deputato repubblicano di turno. E una volta tanto a beneficiarne sarebbero milioni di persone, e non solo una lobby di grandi produttori o editori.

Curioso poi il fatto che l’USPTO – l’Ufficio marchi e Brevetti statunitense – sia invece perfettamente attivo, anche se risulta cancellata una conferenza dedicata agli inventori indipendenti, prevista originariamente per l’11 e 12 ottobre.

Nel frattempo, ecco l’incredibile messaggio che si può trovare in questi giorni su www.copyright.gov:

Notice

The U.S. Copyright Office is closed, and www.copyright.gov is not available due to the federal government shutdown effective 12:01 am ET, Tuesday, October 1, 2013. The Public Information Office and the Technical Support Desk of the Copyright Office are also closed.

If you would like to file a copyright registration online, select the Continue to eCO button below. Filing your claim now will help ensure the earliest possible effective date of registration, although copyright registrations will not be processed until the Copyright Office reopens.

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