SIAE e contrassegni: un dubbio legittimo



Non per voler essere a tutti i costi dei menagrami ;) ma dopo la vicenda che ha visto decadere l’obbligo di applicazione del “bollino” SIAE a cd, cd-rom e quant’altro – e dopo una visita in copisteria – sorge un dubbio legittimo…

Ma quel bollino adesivo che fa un po’ sorridere, “fotocopia legale”, applicato dalla solerte addetta che ha fotocopiato due pagine di una rivista del 1967 senza peraltro annotare l’autore o il titolo dell’articolo (qundi come farà il diretto interessato a percepire i cosiddetti diritti di reprografia?) sarà stato notificato anche lui alla Commissione Europea?

Il dubbio c’è, e per il momento non abbiamo modo di confermare o smentire se anche questo tipo di contrassegno sia in una situazione simile a quello relativo a supporti per musica e computer.

Di certo c’è solo un elemento: al riparo da dubbi e controversie sono al momento solo i contrassegni SIAE apposti sui libri; poiché nati praticamente assieme alla legge del 1941, sono anteriori alla normativa europea del 1983 e non necessitano perciò di alcuna comunicazione alle autorità comunitarie…

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2008/04/siae-e-contrassegni-un-dubbio-legittimo/