Archivio dei testi con tag 'Amazon'



iTunes Store, di distribuzione musicale & bastoni tra le ruote

Messaggio trovato oggi nel sito del distributore musicale Feiyr.com (Germania):

In base alle nuove linee guida universali di iTunes, d´ora in avanti le cover devono essere create e caricate nella dimensione minima di 3000 x 3000 Pixel (max. 4000 x 4000, 10 MB).
Questo purtroppo riguarda anche i bundle attualmente in fase di approvazione.
Continua…

Music Beta by Google: arriva Magnifier, con altra musica gratis

Continua la graduale espansione del locker musicale di Google, con il lancio di un blog e nuove “iniezioni” di musica gratis

Si chiama Magnifier (“lente d’ingrandimento”) ed è una sorta di blog musicale: è un estensione di quel Music Beta by Google che rappresenta l’offerta di musica in streaming – e di locker per file musicali – di Mountain View.

Attivo dall’11 agosto anche se non particolarmente promosso o evidenziato da Google stesso (ma ora segnalato ai fortunati che già possono collegarsi al proprio locker) è sia un modo per conoscere nuova musica grazie a brevi post con segnalazioni e recensioni, che per arricchire la propria collezione con tracce aggiungibili gratis al proprio account. Con un solo clic ci si può aggiudicare la “Song of the day” oppure una intera raccolta di brani gratuiti di questo o quel genere. Nella sezione “Antenna” invece viene presentato l’artista della settimana, di cui si offrono generalmente due o tre brani. Con un secondo clic sullo stesso pulsante (che nel frattempo si è trasformato in un “Listen”) si passa dall’aggiunta all’ascolto immediato dei pezzi.

Insomma niente di rivoluzionario ma sicuramente un bonus gradevole e ben fatto, che se non altro caratterizza in maniera ancor più netta il servizio rispetto all’iCloud di Apple e alla “scatola vuota” di Amazon, che sembra restare al palo…

 

[Pubblicato da Mytech]

Amazon.it, apre il Marketplace per rivenditori

Amazon in italiano si arricchisce di una funzione già presente sugli omologhi stranieri; ma è anche una risposta alla nuova normativa sugli sconti

Attivo dal 1° agosto il Marketplace di Amazon.it: la filiale italiana del popolarissimo sito di commercio elettronico fondato da Jeff Bezos inaugura dunque una nuova fase, aprendosi ai rivenditori che desiderino utilizzare la piattaforma come canale di vendita online.

Se da un lato era prevedibile che il sito .it avrebbe gradualmente replicato le funzioni principali della controparte statunitense, dall’altro non è solo un’evoluzione del servizio ed un volersi aprire al mercato: è anche una reazione alla legge promossa dal senatore Riccardo Levi (PD) e subito battezzata “anti Amazon” perché ponendo tetti agli sconti possibili sui libri, di fatto colpisce innanzitutto Amazon.it e il suo concorrente IBS, noti per le offerte con sconti anche del 50% su titoli recenti.

Come dire: Amazon e i librai, piccoli e grandi, possono anche non essere necessariamente “nemici”, ma alleati.

I rivenditori possono già da ora registrarsi, creare un account e studiare i servizi disponibili (importante la Logistica di Amazon, per far ritirare al proprio domicilio i prodotti e lasciare packaging e spedizione ad Amazon stesso): ma al momento non è ancora possibile vendere libri.

Due sono infatti le doverose precisazioni:

– non c’è ancora il programma Advantage, che consente a etichette discografiche, editori di libri e dvd e altre categorie di produttori e distributori di caricare il proprio prodotto in inventario e venderlo direttamente ad Amazon. Arriverà in un prossimo futuro;

– come pure a breve arriveranno altre categorie di prodotti: notando che per ora essenzialmente la vendita nel marketplace è limitata a elettronica, software, console, accessori e altro hardware per videogiochi, abbiamo contattato il servizio Venditori. Che prontamente ha risposto: “Ulteriori categorie, prime fra tutte Libri, Musica, Video, DVD, verranno gradualmente introdotte a breve”.

Il consiglio ai venditori e aspiranti tali dunque è: registratevi per essere pronti a partire con la “bancarella” online di libri, cd e dvd…

[Pubblicato su Mytech http://mytech.it/web/2011/08/02/amazonit-apre-il-marketplace-rivenditori/]

iCloud & gli altri: Beam-It docet

E così l’annunciato iCloud di Apple è stato puntualmente presentato a inizio giugno: e potrebbe essere una rivoluzione. Anche se, a ben vedere, per alcuni versi è una rivoluzione che ha almeno dieci anni. Intanto The Pirate Bay e Techdirt avvertono..

Di “cloud”, “nuvole” in cui immagazzinare i nostri dati se ne parla da anni, spesso troppo e a sproposito. Se è vero che molti già fanno uso di sistemi che consentono di immagazzinare e magari condividere dati sui propri diversi pc o con altre persone – pensiamo ad esempio alle cartelle condivise in Dropbox – è pur vero che molte società si sono buttate su questa idea senza sapere bene dove andare a parare. Continua…

Google Music: anche noi nella “cloud” (dopo Amazon)

Servizi “cloud” per la musica di Google e Amazon: pericolo per iTunes, o “nuvole” di fumo? Con una riflessione sul futuro prossimo della musica online

"Nuvole" di musica anche per Google, che lancia un servizio per certi versi simile a quello recentemente avviato da Amazon. Parte stasera (solo per gli USA: gli altri se vogliono, tramite un qualche servizio proxy possono ammirare la home page e rosicare…) Google Music. Anzi, per adesso, accanto alla parola “music” c’è un grosso “beta”, perché il tutto è in fase sperimentale. “Music Beta by Google”. L’indirizzo è music.google.com. Continua…

Apple, iTunes re del mercato musicale USA

Nemmeno i brani a prezzo maggiorato fermano iTunes: e nell’estate 2009 Apple domina il mercato combinato di musica online e cd in USA. Continua…

Michael Jackson, Re del Pop (e del web)

Da morto, scala le classifiche fisiche e digitali da cui negli ultimi anni era quasi escluso: Michael Jackson “re del web”, speculazioni incluse
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Ridotti i prezzi dell’IMVU Music Store

Da febbraio giù il costo della musica per il popolare “mondo virtuale”: cosa bolle in pentola per gli stream di IMVU? Continua…

CDNow: un’altra vittima illustre

Quello di Liquid non è il solo tracollo finanziario degli ultimi tempi: il 6 dicembre 2002 i clienti di CDNow, noto sito per la vendita di compact disc musicali, si sono visti recapitare un messaggio dai toni entusiastici. Continua…