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Bitcoin & dintorni: il piramidale NON paga.

In riferimento a un precedente post su questo sito: mentre il Bitcoin raggiunge nuove vette (7112 dollari alla data del 2 novembre 2017 su Blockchain.info, mentre già da qualche tempo un exchange in Zimbabwe propone la quotazione – pochi mesi fa improbabile – di 10.000$, che potrebbe diventare quella media dei diversi exchange mondiali prima della fine dell’anno in corso, possiamo affermare con certezza che l’esperimento con siti come Bitminer.io e Startminer.com NON è andato a buon fine.

Gli introiti teoricamente maturano, che si investa o meno. Ma poi nessuno paga le somme maturate. A nulla vale il richiedere l’importo e poi attendere i famigerati cinque giorni (sono passati oltre due mesi…). Nel vuoto cadono pure i messaggi inviati dal form via web.
Bonus: Bitminer.io è spesso interamente down.

Insomma, si riconferma una doppia regola generale:
1. se è troppo bello per essere vero, quasi certamente non è vero
2. chiunque vi proponga di guadagnare Bitcoin in quantità e senza sforzo, sta dicendo il falso.
Nel migliore dei casi, c’è dietro un sistema piramidale che si arresta non appena il numero dei nuovi “adepti” risulta insufficiente per retribuire tutti gli altri. Nel peggiore, ci sono siti di dubbia provenienza, da paesi come la Turchia, con nessun indirizzo di contatto, sedi e registrazioni di domain di comodo, che propongono addirittura il raddoppio della somma versata in 24 ore. Raddoppio che non ci sarà e che preclude alla rapida sparizione del sito e dei relativi denari. Che saranno pure “virtuali” ma che possono far male per davvero alle tasche e alla vita di tante persone.

Gli operatori di questo tipo di servizi – allargati ormai anche valute quali Ethereum, Dogecoin e altro – non fanno altro che volatilizzarsi, salvo poi riapparire poco dopo con nuovo nome, sito e proposta “finanziaria”, replicando lo schema finché sarà possibile.

HashFlare

Ancora una volta: acquistare contratti di cloud mining da operatori rispettabili come Hashflare.io, che rendano un interesse annuale magari meno “stellare” ma reale, è una cosa; sperare di incassare tutto e subito e per di più con il minimo sforzo, rischia di portare unicamente al disastro.