Archivio dei testi con tag 'microsoft'



Microsoft, addio a Zune (e per davvero)

Questa volta è tutto vero: finisce la corsa per l’anti-iPod di Microsoft, spazzato via dagli smartphone

Se ne parlava già dallo scorso mese di marzo di una possibile dismissione della linea di lettori multimediali di Microsoft: stavolta Zune chiude per davvero. Dopo una ulteriore ridda di voci e una rapida smentita, altrettanto rapida è stata la smentita-bis: i player Zune cesseranno davvero di essere prodotti.

Dopotutto, come già si disse mesi addietro, Microsoft è orientata a potenziare i Windows Phone; e il resto del mercato vede la sfida AppleAndroid (non a caso Google si era “pappata” Motorola Mobility lo scorso agosto).

Insomma in un momento in cui tablettelefoni che sono di fatto dei minicomputer la fanno da padrone – sfidandosi su vari fronti, dall’hardware alle app ai contenuti multimediali – un player che avrebbe potuto fare molta strada e forse essere l’anti-iPod, ma che di fatto era giunto sulla scena con 5 anni di ritardo nel 2006, cominciava ad apparire più che obsoleto.

Inizialmente sbeffeggiato per il suo aspetto poco attraente, per il colore marrone e persino per il nome (che suonava esattamente come un termine ebraico relativo al rapporto sessuale); in evidenza per il controverso lancio pubblicitario con tanto di immagini allusive, la sua prima incarnazione (nome in codice: Argo) era basata sul Gigaset S della Toshiba, società con cui Redmond si era per l’occasione alleata. Pur con tutte le modifiche del caso – ne esistono 4 “generazioni”, l’ultima datata 2009, diretta concorrente dell’iPod TouchZune non aveva mai sfondato. 

Una curiosità: chi scrive aveva notato mesi addietro uno strano trend; osservando dati relativi a streaming e download di alcuni artisti, sembrava che il Marketplace musicale dedicato a Zune stesse avendo più movimento di prima, nonostante le voci sullo stop alla commercializzazione.

Zune in declino e servizio online in ascesa? Pare proprio di sì; e questo perché ai suoi contenuti accedono anche utenti Xbox e Windows Phone; Microsoft deve aver certamente notato la tendenza. Il nome Zune continuerà almeno per ora a sopravvivere, associato appunto a software e servizi online come Zune Music Pass.

[Pubblicato su Mytech http://mytech.it/web/2011/10/05/microsoft-addio-zune-e-davvero/]

Ovi: si torna a Nokia

Clamoroso dietrofront: dopo neanche un anno, Nokia abbandona il marchio sotto il quale aveva raggruppato diversi servizi, dalla musica alle mappe

Continua…

File under ‘bullshit’: UltraViolet (e boiate di Repubblica.it)

La fantomatica tecnologia UltraViolet, un’accozzaglia di ben cinque (!?) tipi di diversi sistemi di protezione, quelle cose impropriamente note come “Digital Rights Management“, è una tecnologia per “cloud storing” destinata a sparire senza mai essere implementata seriamente e che – pur avendo il supporto di una cinquantina di società tra major del cinema, provider e altri nomi dell’alta tecnologia, da Nokia a Sony, di fatto non è supportata da due nomi chiave, Apple e Disney.

In pratica, secondo il DECE (Digital Entertainment Content Ecosystem) , il consorzio di società che sviluppano e supportano questo sistema, in un futuro prossimo avremo a disposizione l’accesso a un “diritto” permanente alla visione di un film, per esempio. E ciò al di là del formato o della periferica disponibile.

Un po’ come dire: hai pagato una volta, per te e la tua famiglia, per vedere questo film. Lo potrai rivedere – sempre nell’ambito del nucleo familiare – su computer, tablet, player portatili, tv e altro ancora, a vita e se occorre scaricandolo in formati diversi.
Un “locker” che anziché conservare file multimediali racchiude in pratica le licenze che ci consentono di accedere in una varietà di formati e situazioni al materiale che abbiamo acquistato.
L’idea non sarebbe di per sé malvagia ma la (non casuale, visto che l’azionista di riferimento è lo stesso…) sinergia di due leader come Apple e Disney per boicottarla e sviluppare un proprio sistema di Video on Demand, Keychest (annunciato sin dal 2009 e anch’esso di dubbia fattibilità), unita alla macchinosità del sistema, non lascia sperare troppo.

Bonus: se avete letto in merito l’articolo di Repubblica.it del 17 marzo, merita una segnalazione questa “perla”.
“Rispetto ad altre soluzioni avanzate in passato (una su tutte il PayForSure proposto nel 2004 da Microsoft)”… vogliamo ovviamente sperare in un banale refuso dovuto alla fretta.

Il “PayForSure” (lapsus freudiano? ;)) non esiste, si intendeva “PlaysForSure“, una risibile “certificazione” targata Microsoft che – a dispetto del nome – non veniva usata nemmeno dalla stessa casa produttrice…

Microsoft: Zune è morto (ma anche no)

Microsoft esce dal mercato dei player multimediali? Zune rimpiazzato da Ventura? Così dicono le voci riportate da Bloomberg. Fonti interne smentiscono. A metà.

Zune – la linea di player multimediali targati Microsoft che averebbero dovuto rappresentare il più pericoloso concorrente per iPod e simili di casa Apple – sarebbe al capolinea.

Così dicono le voci, che sembrerebbero ben informate, riportate un paio di giorni addietro da Bloomberg (che descrive la fonte come “a person familiar with the decision”). Microsoft si concentrerebbe sul software Zune e sulla sua diffusione in particolare sui cellulari, in modo da guadagnare sui contenuti audio e video così distribuiti.

Nel giro di 24 ore è apparsa una parziale smentita sul forum di Anythingbutipod.com: sa di poca ufficialità (non esiste un comunicato Microsoft né sulla cessazione della produzione dell’hardware targato Zune, né come smentita di quanto riportato da Bloomberg e ripreso praticamente da moltissimi altri mezzi d’informazione online e non) ma è già qualcosa.

A parlare è Dave McLauchlan, che lavora al business development dell’hardware Zune (e quindi si è ritrovato bombardato di messaggi sull’argomento), e che per ora resta al suo posto. La divisione hardware di Zune non chiude: non è previsto nessun nuovo modello al momento, perché l’hardware Zune di quest’anno sono i telefoni Windows Phone 7; ma allo stesso tempo non è detto che non si mettano in produzone nuovi lettori in futuro.

Di certo quel 77% del mercato in mano ad Apple, schiaccia anche un gigante come Microsoft e mette in difficoltà chiunque.

Unico elemento di certezza: al momento Redmond si concentra su software e contenuti; un settore in cui avendo a disposizione una miriade di piattaforme, dai PC alla XBox, dagli Zune già in circolazione agli smartphone, potenzialmente c’è ancora spazio.

Va detto che già da alcuni giorni (lo segnalava Mary Jo Foley in ZDNet l‘8 marzo) si parlava anche di una nuova piattaforma Microsoft in questo settore, ma sotto un nome – dobbiamo dirlo – purtroppo non originalissimo. Zune verrebbe rimpiazzato da Ventura. Un nome che brutto non è, ma che se fosse quello definitivo e non solo un “nome in codice” del progetto in via di sviluppo, potrebbe portare qualche problemino.

Abbiamo fatto una piccola verifica, notando che “Ventura” ricorre ben 192 volte tra i marchi registrati negli Stati Uniti (71 volte tra i marchi ancora attivi). Se a ciò aggiungiamo che tra i marchi attivi figurano “Corel Ventura” e “Ventura Publisher” – un software ormai non più aggiornato dal 2002, ma sempre un nome leggendario nella storia dell’informatica – il rischio di trovarsi davanti a qualche grana legale per problemi di trademark (Apple ne sa qualcosa) – è più che concreto.

Come alcune delle stesse schede dell’Ufficio Marchi e Brevetti statunitense segnalano, “ventura” è anche un termine di lingua spagnola che sta per “fortuna”.

Di “buona sorte”, se sarà davvero operata questa non brillante scelta per il nome di un futuro prodotto o servizio, dalle parti di Redmond ne avranno davvero bisogno… ;)

Pubblicato su: http://mytech.it/digitale/2011/03/16/microsoft-zune-e-morto-ma-anche-no/

Microsoft: a favore dell’ambiente. Ma anche no

Si avvicina l’assemblea degli azionisti: proprio in un momento storico in cui si fregia delle proprie mosse in campo di sostenibilità ambientale, Microsoft sembra contraddirsi con uno strano argomento all’ordine del giorno

Continua…

Microsoft: in Arizona aperto il primo store

Attacco frontale al modello Apple Store: ecco i negozi Microsoft. Oggi l’Arizona e la California. Dopodomani il mondo? Continua…

L’ultima volta di Zio Bill…

…come speaker all’annuale Consumer Electronics Show di Las Vegas, s’intende! Continua…

La musica di Microsoft

Bill Gates scende in campo: riuscirà a ottenere il predominio anche in questo settore? I guai legati alle vicende antitrust potrebbero mettergli qualche bastone fra le ruote Continua…

Xenix: quando Microsoft parlava Unix

Tra le pieghe della Rete spuntano creature ormai estinte (o quasi): ecco l’intricata storia di un sistema operativo riesumato da appassionati e distribuito senza fine di lucro. Sempre che il vecchio padrone non si rifaccia vivo… Continua…