Persi in MySpace – 10 – Thomas Fehlmann
Thomas Fehlmann è l’unico collaboratore stabile di Alex Paterson nel progetto The Orb, essendo apparso in tutti gli album pubblicati dal gruppo ambient house/chill out per eccellenza. Continua…
Thomas Fehlmann è l’unico collaboratore stabile di Alex Paterson nel progetto The Orb, essendo apparso in tutti gli album pubblicati dal gruppo ambient house/chill out per eccellenza. Continua…
Dove l’avete già visto quel tizio vestito mezzo cowboy e mezzo nativo americano, con lo sguardo leggermente perso e l’acconciatura decisamente fuori moda?
Incredibile a dirsi ma Nightfoxx altri non è che Clark Datchler, frontman e cantante di un gruppo del pop inglese di lusso degli anni’80: Johnny Hates Jazz. Continua…
A essere onesti non è un “distributore” vero e proprio come possono essere Apple iTunes, eMusic o Napster. E neppure un aggregatore come CD Baby, The Orchard o IODA. Continua…
Per l’anagrafe è Calvin Cordozar Broadus, Jr. ; a inizio carriera si faceva chiamare Snoop Doggy Dogg (il nomignolo di “Snoopy” se lo portava dietro dall’infanzia). Oggi è semplicemente noto come Snoop Dogg, ricco rapper/attore/produttore con l’hobby particolare di farsi arrestare spesso e volentieri, possibilmente negli aeroporti di mezzo mondo, per reati legati a violenza o al possesso di armi e droga. Continua…
Labelshop.org è un servizio a pagamento fornito dalla svizzera Be&See GmbH. Lo slogan in apertura al sito dice già tutto: “Soluzioni di eCommerce per etichette discografiche e artisti”. Continua…
Lo scomparso ex Presidente russo Boris Nikolaevich Eltsin, passa alla storia come figura controversa oltre che come primo Presidente della Russia. Continua…
Un po’ eMusic, un po’ Napster: così potremmo definire Ruckus, noto anche come Ruckus Network, servizio che aspira a conquistare la fascia di mercato dei giovani puntando espressamente sui college e sugli studenti. Continua…
Si è concluso (per fortuna?) il Festival di Sanremo 2007.
Si è parlato spesso negli ultimi giorni di Sanremo e di suonerie; o di lontananza del Festival dalla realtà di un mercato che ormai sembra destinato anche da noi a ruotare intorno all’iPod.
Quanto sono vere queste affermazioni? E soprattutto: se stamattina, a Festival concluso, decidessimo di acquistare le canzoni del Festival per il nostro iPod, cosa troveremmo nello store Apple?
Alla sua morte, nel 2006, i giornali scrissero di lei e della quantità e qualità della sua produzione discografica: ma la pianista inglese Joyce Hatto – nata nel 1928 e scomparsa il 30 giugno dello scorso anno – tanto prolifica non era stata. Continua…
Di Daiki-Sound si sa poco: viene presentata come il maggior rivenditore di musica indipendente in Giappone; il sito è interamente in giapponese, per cui non facile da esplorare per chi non conosca la lingua. Continua…