Archivio dei testi con tag 'musicblob.it'



Distributori digitali – 3 – mpGreek e Musicnow.gr

Si chiama mpGreek, ma poco ha a che fare con la Grecia, almeno in termini di sede legale. Il suo fratellino è MusicNow! (musicnow.gr), e nulla ha a che fare con il lievemente più noto AOL MusicNow (in precedenza solo MusicNow). Continua…

Addio a Bruno Lauzi, artista poliedrico

Se ne è andato Bruno Lauzi, classe 1937 ed esponente della cosiddetta “scuola genovese” dei cantautori. Sei anni fa gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Continua…

Sampling – 1 – Introduzione: per una storia del campionamento

Una linea di basso degli Chic; 1924: durante un concerto, un canto di usignolo è riprodotto da un 78 giri inciso oltre un decennio prima; suoni industriali registrati a Philadelphia e utilizzati da Edgard Varèse; Continua…

Gnarls Barkley, online il nuovo video

Gnarls Barkley – identità fittizia dietro la quale si celano (neanche troppo) il produttore/DJ Danger Mouse e il rapper/vocalist Cee-Lo – ne ha fatta un’altra delle sue. Continua…

Distributori digitali – 2 – PayPlay.fm

PayPlay.fm è poco noto ma potrebbe essere una interessante alternativa ad iTunes: ascolti gratuiti, download a 77 centesimi di dollaro (meno dei brani targati Apple, quindi), album completi a 7.77$ e un catalogo di oltre 600.000 brani da 70.000 artisti diversi (incluso l’onnipresente repertorio CD Baby). Secondo il sito, qualità migliore di iTunes, con un bitrate di 192kbps VBR. Continua…

Distributori digitali – 1 – Chondo.net

Questo articolo vuole essere il primo di una lunga serie sui distributori digitali presenti e passati; si comincia con un nome poco noto ma interessante: Chondo.net. Continua…

I nuovi Visage: abbiamo consegnato il remix di Kelly Osbourne ma…

Dopo il nostro articolo sul caso Tiziano Ferro/Kelly Osbourne, che sembra aver suscitato un discreto interesse, al fine di approfondire un punto rimasto in sospeso, abbiamo contattato di recente i nuovi Visage tramite uno dei loro siti ufficiali (ospitato – manco a dirlo – dal solito MySpace). Continua…

Willi Ninja, la rete ricorda il “padrino del vogueing”

Il 2 settembre 2006 è deceduto William Roscoe Lake, alias Willi Ninja. Ai più, il nome dirà forse molto poco. Continua…

SOCAN: la SIAE canadese è su MySpace

Nel 1998 le vetuste società di autori come la nostrana SIAE brancolavano nel buio: il fenomeno musica su Internet cominciava ad apparire concretamente ed anche quelle entità più attente ed agili come le americane ASCAP e BMI cercavano di seguire il cambiamento, muovendosi spesso con prudenza tra nuove licenze, nuove forme di utilizzo, pirateria vera o presunta. Continua…

Plagio o somiglianza? Lo “strano” caso di Tiziano Ferro (ma Kelly Osbourne “pagò” i Visage…)

Ne hanno già parlato in tanti, anche troppi: l’ultimo successo di Tiziano Ferro – Stop! Dimentica, dall’album Nessuno è solo – somiglia molto a One Word di Kelly Osbourne, apparsa come singolo e nell’album Sleeping in the Nothing. Continua…

FABS: Uruguay-Scozia-Italia “in surf” (via MySpace)

Che ci fa una ragazza uruguaiana di 19 anni in un gruppo “surf” scozzese di dichiarata ispirazione “Beach Boys”? Continua…

La pratica del remix e i diritti del remixer:3/5 – Dall’extended mix alla decostruzione

(segue dalla Parte 2) Continua…

Kaila Yu: da MySpace non solo Tila…

Suonerie e sfondi per cellulari rispettivamente in collaborazione con Jabbertones e Motek; un sito ufficiale con foto e varie amenità; un altro sito per le attività prettamente musicali; le inevitabili pagine su MySpace e su Livedigital; apparizioni su giornali e tv; un video incluso in un DVD (Bootleg Visuals Vol.1) in cui appaiono nomi come Black Eyed Peas e DJ QBert; un 12” promo in vinile e un album su iTunes. Continua…

Tila Tequila, il fenomeno di Myspace

Tila Nguyen, per tutti Tila Tequila o se preferite, la donna più famosa di MySpace (se non del web): nata a Singapore nel 1981, vive in California e ha origini franco-vietnamite. Continua…

Davide batte Golia: illegittima la fusione Sony-BMG, addio a EMI-Warner?

Negli ultimi mesi si era fatto un gran parlare di una prossima fusione tra due delle major del disco sopravvissute, EMI e Warner.
Le due “sorelle”, che si corteggiano da tempo, stavolta sembravano voler fare sul serio, dopo un tentativo del 2000 abortito anche a causa dell’opposizione della Commissione Europea. Continua…