Archivio dei testi con tag 'pescara'



Metro Olografix: incontro “Storia e storie degli Hacker della sicurezza” a Pescara

Metro Olografix presenta:
Storia e storie degli Hacker della sicurezza
Dagli anni ’80 alla Cyber Security
Continua…

Incontro “Dal Copyright al Pubblico Dominio”, a Pescara il 28.11.2015

Metro Olografix
“Dal Copyright al Pubblico Dominio”
incontro con Nicola Battista (Dj Batman)
Sabato 28.11.2015 – ore 16,30
Alviani ArtSpace @ Aurum
Pescara, Largo Gardone Riviera Continua…

Il Fenomeno Bitcoin / Slide per il Bitcoin Day al Maze di Pescara – 08.03.2014

Clicca qui per scaricare il file PDF

Linux Day 2013, tra Ubuntu 13.10, dj set, Arduino & Raspberry PI

linuxday2013_500

Immagini dal Linux Day 2013: questa era la location di Pescara (Auditorium Vincenzo Cerulli, evento organizzato dal PescaraLUG). Continua…

Anteprima “Mondo Delirium” – un antifilm di Flavio Sciolé

Questa sera al Matta (ex mattatoio) spazio perfomativo di Pescara (Via Gran Sasso n.53), alle ore 20,30 si terrà l’anteprima mondiale di “Mondo Delirium“, antifilm di Flavio Sciolé. Di seguito le informazioni sull’evento.
Chi scrive ebbe occasione di assistere diversi anni fa alla proiezione del primo episodio di questa straniante e particolare “trilogia” iniziata con “Delirium“.

L’ingresso è libero (e il delirio assicurato).

mondodelirium

Di seguito i comunicati diffusi da Teatro Ateo.

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Il prossimo 20 Aprile alle ore 20,30 viene presentato in anteprima mondiale presso il Matta di Pescara, Mondo Delirium, un antifilm di Flavio Sciolè. L’evento promosso da Teatro Ateo è in collaborazione con l’associazione culturale NoHayBanda e supportato da Artisti Per Il Matta. Si tratta del terzo titolo del Ciclo Delirium a cui l’artista lavora dal 2002. I primi due titoli (‘Delirium’ ed ‘Ipotesi Per Un Delirio’) sono divenuti di culto e sono stati recensiti da siti specializzati (Bizzarro Cinema) e riviste di settore (Nocturno). ‘Mondo Delirium’ è stato terminato a fine 2011 dopo quattro anni di lavorazione. In tutto il ciclo Sciolè mette in atto l’incontro tra cinema sperimentale e b-movie all’italiana. La dominante emotiva è il delirio. La struttura del film (diviso in tre tempi) è basata su un montaggio che vede l’uso ossessivo di migliaia e migliaia di stacchi e di nessuna dissolvenza. La restituzione è straniante, disturbante, decomposta, visionaria. Da sottolineare che una delle location è l’ex mattatoio di Pescara. Sciolè sarà presente all’evento e verrà introdotto da Andrea Malandra (NoHayBanda). Partecipa anche l’attrice Alessia Di Pancrazio.
Presso Matta di PESCARA, via Gran Sasso 53 (a 5 minuti dalla stazione centrale)
20 Aprile 2013 VERNISSAGE e PROIEZIONE alle 20,30
INGRESSO LIBERO

Supporto tecnico Globster

Scheda
MONDO DELIRIUM
extremexperimentalexploitation
(psychoshock4sciole’)
An antifilm by FLAVIO SCIOLE’
Color 2011
DV-HD 2h 50m 28s
mit/avec
FLAVIO SCIOLE’
ELLA DEI SANTI
ALESSIA DI PANCRAZIO
LILLY MALATESTA

Synopsis
Mondo Delirium is the third movie of the “Delirium” Cycle, where Sciolè makes experimental movies meet with Italian b-movies. The dominating emotion is delirium. The structure of the movie is based on a montage that obsessively uses thousands of breaks and no fading. The rendering is strange, disturbing, festering, visionary. Symbology, ritual and the sublime magnify the ill-fated atmosphere of the movie. The theme of this third work is the wickedness of man, he’s useless, cruel for pleasure (not because of a need, as it happens in the animal kingdom). The reference to the Mondo Movie on the title is, in fact, in reverse. According to the reference to a certain Cinema Bis and because of an extreme use of style-form of Sciolè/Teatro Ateo, it is encoded as Sciolèxploitation.

Sinossi
Mondo Delirium è il terzo film del Ciclo Delirium con cui Sciolè mette in atto l’incontro tra cinema sperimentale e b-movie all’italiana. La dominante emotiva è il delirio. La struttura del film è basata su un montaggio che vede l’uso ossessivo di migliaia e migliaia di stacchi e di nessuna dissolvenza. La restituzione è straniante, disturbante, decomposta, visionaria. Simbologia, ritualità e subliminali amplificano l’atmosfera maledetta del film. La tematica di questo terza opera è la bestialità dell’uomo, il suo essere inutile, crudele per piacere (non per istanza come accade nel mondo animale). Il richiamo nel titolo ai Mondo Movie è, infatti, al contrario. Per il rimando a certo Cinema Bis e per l’utilizzo esasperato di stilemi-moduli di Sciolè/Teatro Ateo viene codificato come Sciolèxploitation.

Ringraziamenti
Arianna Petrolati, traduzione dei sottotitoli in inglese
Flavio Sciarra, per aver salvato l’insalvabile

Awesome Tapes from Africa (dj set)

Brian Shimkovitz (Awesome Tapes from Africa, www.awesometapes.com).
Pescara, December 9, 2011. Maze Eclectic Circle.

Brian collects tapes from different African countries and cultures, and showcases them onto his blog and in his dj sets. Cover art of the tapes is projected on the wall behind him during the performance.

Awesome Tapes from Africa

some of Brian Shimkovitz's tapes

Awesome Tapes from Africa

Awesome Tapes from Africa

Awesome Tapes from Africa

comunicato 2: La Cultura sfratta la Politica – partecipa con una tua creazione artistica!

aggiornamento al comunicato pubblicato in precedenza

culturasfratta

(via Facebook / Giovanni Di Iacovo)

18 marzo alle ore 22.38

Domani VENERDI ore 11.30 inaugurazione con spumante, distribuzione dei cataloghi (futuristi e in fotocopia) e presenza della stampa (siamo andati sulle agenzie Alignazionali!!!)
Ma lo so che alla fine l’importante è solo lo spumante! La mostra è venuta benissimo, fa davvero strano vedere oltre venti opere d’arte sculture giganti (e anche quadri e foto MOLTO radicali e provocatori che la polverosa gerontocrazia culturale avrebbe paura di esporre ovunque) eccetera che invadono un micro e classico ufficio comunale con fax telefoni portapenne e armadietto… non mancate, a domani!!!

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Il sottoscritto aggiunge che il proprio trittico di Xerox art formato A4 “Filth” è tra le opere esposte. :)

Nicola Battista

Filth (1 of 3) by Dj Batman - Xerox art, A4 Format

Filth (2 of 3) by Dj Batman - Xerox art, A4 Format

Filth (3 of 3) by Dj Batman - Xerox art, A4 Format

comunicato: “La Cultura sfratta la Politica – partecipa con una tua creazione artistica!”

(via Facebook / Giovanni Di Iacovo)

La Cultura sfratta la Politica – partecipa con una tua creazione artistica!

Tipo:
Musica/arte – Apertura
Data:
venerdì 19 marzo 2010
Ora:
11.35 – 12.35
Luogo:
Comune di Pescara, Gruppo Consliliare SeL

culturasfratta

Descrizione
La questione degli spazi a Pescara è diventata inquietante, grottesca e urgente. Abbiamo pensato quindi ad una “incursione”per dare una svegliata a chi dovrebbe occuparsene.
Pescara ha un triplice problema di spazi: come prima cosa un gran numero di contenitori “di pregio” come il Teatro Michetti, lasciati ancora inutilizzati e senza gestione, come seconda cosa il Comune ha un gran numero di edifici che hanno ospitato mostre ed iniziative di musica e spettacolo che ora sono in vendita o abbandonate (Ex Cofa, Ex Fea, Ex Tribunale) e infine dispone di centinaia di locali sfitti che erano stati messi a bando per le associazioni cittadine che avevano bisogno di una sede, un bando che ad oggi è rimasto lettera morta.
Per rimettere al centro la questione degli spazi per le associazioni e per la cultura, se la politica non da spazi alla cultura, la cultura, per un giorno, sfratterà la politica.
Abbiamo lanciato quindi un appello ad artisti, fotografi e scultori ad una “incursione” a Palazzo di Città per “sfrattare” il mio ufficio, il Gruppo Consiliare Sinistra, Ecologia e Libertà allestendo nell’ufficio una collettiva estemporanea che sarà inaugurata VENERDI 19 MARZO ALLE 12. Già una ventina di artisti hanno portato le loro opere, lo spazio è poco ma noi, lo spazio, non lo negheremo a nessuno. Fatevi sentire e portare le vostre opere domani giovedì!
All’inaugurazione sarà distribuito anche un catalogo appositamente creato per questa mostra sull’incurisone dell’arte negli spazi della politica.
E’ tempo che la cultura si riprenda, anche simbolicamente, gli spazi che troppo a lungo le hanno negato.

Giovanni