Bruce Springsteen, vittima di Wikipedia



Wikipedia costretta a cambiare le regole per l’editing delle biografie di personaggi famosi: troppe vittime illustri, ultima delle quali il “Boss”…

“Vandalismo” su Wikipedia: ovvero pagine editate “a tradimento”, per rimuovere informazioni utili dall’enciclopedia e lasciare qualcos’altro, quanto meno di poco obiettivo oltre che spesso di “inutile e dannoso”.

Così ecco le pagine di uomini politici viventi o di personaggi del mondo dello spettacolo manomesse ora da fan sfegatati che rimuovono informazioni poco gradite per lasciare solo lodi al loro idolo, ora da detrattori decisi a lasciare qualche insulto più o meno volgare, ora dal burlone di turno che ritiene che in fondo un’enciclopedia possa essere una buona sede per uno dei suoi scherzi.

L’ultimo ad andarci di mezzo è stato il “Boss”: Bruce Springsteen. Mentre era impegnato una esibizione davanti al pubblico di uno dei megaeventi televisivi più classici per l’immaginario americano – il Superbowl – in molti si sono cimentati al “defacing” della pagina a lui dedicata su Wikipedia. Insulti o scherzi di vario tipo, per finire con qualcuno che si diverte ad inserire del testo in giapponese; il tutto nello spazio di cinque minuti.

Va detta una cosa, innanzitutto: il vandalismo, su Wikipedia, viene spesso combattuto altrettanto rapidamente. Se in pochi minuti sono apparse tante modifiche inutili e dannose, in altrettanti istanti persone ben più corrette avevano già provveduto a rimuovere e ripristinare il testo originale.

Attualmente, però, sulla pagina in lingua inglese dedicata a Springsteen si può leggere un avviso che comincia così: “l’editing di questo articolo da parte di utenti nuovi o non registrati è al momento disabilitato fino al 19 febbraio 2009”.

Ormai è lo stesso Jimmy Wales – cofondatore dell’enciclopedia online – a chiedere regole più severe per l’editing almeno di un certo tipo di contenuti. Come ricorda la versione online del Daily Telegraph, Wales avrebbe suggerito un sistema in due fasi, con modifiche “proposte dal basso” come avviene ora. Ma non pubblicabili all’istante, bensì sottoposte all’attenzione di un “senior editor”.

Questo eviterebbe non solo spiacevoli casi quali quello di Springsteen sottoposto a un piccolo bombardamento durante un particolare momento di esposizione mediatica, ma contribuirebbe anche a rendere Wikipedia meno esposta a errori e gaffe di vario tipo, tipo quelle sulla notizia della morte di questo o quel personaggio (che invece è ancora vivo e vegeto, come avvenuto persino a un nome del calibro di Steve Jobs).

Ovvio che non a tutti piaceranno le suddette idee di Wales, che alcuni interpreteranno come apertura a una qualche forma di censura. Come sempre, in casi del genere è davvero difficile accontentare davvero tutti…

Pubblicato su: http://mytech.it/web/2009/02/05/bruce-springsteen-vittima-di-wikipedia/