Caso DeCSS: sventato dalle major l’Appello



Respinta la richiesta per un nuovo pronunciamento della Corte d’Appello sul caso 2600-DeCSS. Alla Electronic Frontier Foundation non resta che la Corte Suprema

Non ci sarà un nuovo pronunciamento della Corte d’Appello nel caso 2600-DeCSS: così ha deciso la seconda Circuit Court of Appeals in merito a una richiesta di 2600, la nota pubblicazione di area hacker, riguardo alla sentenza che proibisce di pubblicare o addirittura solo di linkare il codice noto come DeCSS e favorire così la diffusione di sistemi di copia dei Dvd.

2600 aveva pubblicato il codice “incriminato” due anni fa, suscitando le ire dei grandi produttori cinematografici (riuniti nella Mpaa, Motion Picture Association of America) che ritenevano il sito responsabile di una violazione del Digital Millennium Copyright Act. La decisione colpisce tutti coloro che sostengono che alcune proibizioni collegate alle leggi sul diritto d’autore negli Stati Uniti (in primis il Dmca) producano ingiuste limitazioni alla libertà d’espressione, come già visto in casi quali il famigerato Riaa contro Felten.

In precedenza anche le richieste dell’Electronic Frontier Foundation, che aveva cercato di sostenere il caso di 2600, erano cadute nel vuoto. 2600 si era così rivolta in proprio alla Corte d’Appello, e questo è il risultato. Agli editori della pubblicazione elettronica e ai loro alleati di Eff ora non resta altro che rivolgersi alla Corte Suprema.

Di certo sentiremo quindi ancora parlare di questo caso, che non mancherà di sollevare un ulteriore polverone nell’eterna disputa tra i difensori del copyright a tutti i costi ed i loro avversari, categoria che ormai ricomprende un gran numero di liberi cittadini preoccupati per i propri diritti.

Pubblicato su: http://mytech.it/web/2002/05/24/caso-decss-sventato-dalle-major-lappello/