Diablo Cody, dal blog a Spielberg



Ne hanno parlato in questi termini: faceva la stripper nei localini, è passata dal porno al cinema (detta così, sembra si stia parlando di un’attrice da strapazzo…) passando per un blog.
Non è esattamente così.

Brook Busey-Hunt (uhmm, c’è da chiedersi se si possa ancora chiamare in tal modo, visto il fresco divorzio dall’ex marito Jonny Hunt), in arte Diablo Cody, è sì passata attraverso una serie di esperienze nel settore dell'”intrattenimento per adulti”: da una serata amatoriale in un locale all’attività regolare di spogliarellista, fino al lavoro nei “peep show” di un sex shop o per una linea telefonica a pagamento…
Ma tutto questo è stato una sorta di esperimento e si è rapidamente trasformato in un blog, The Pussy Ranch, che essendo ben scritto ha dato quindi origine a un libro, uscito nel 2005: Candy Girl: A Year in the Life of an Unlikely Stripper. Da lì l’ingresso nel mondo del giornalismo cartaceo e un contatto – tramite un manager – per scrivere la sceneggiatura di un film, Juno. Che è uscito nel 2007 con grande successo di pubblico e critica, incassando dieci volte il suo costo, ottenendo premi e svariate nomination per gli Academy Award e i Golden Globe, mentre la colonna sonora è finita al n.1 della classifica di iTunes. Nel frattempo l’autrice è riuscita a piazzare sceneggiature a Fox e Universal e il pilot di una serie televisiva Dreamworks ideata da Steven Spielberg.

Diablo si può trovare attualmente su MySpace, all’indirizzo www.myspace.com/diablocody. Un post dello scorso 16 gennaio riporta alcune dichiarazioni del suo ex marito, dalle quali si possono sia avere spiegazioni sullo pseudonimo della blogger/sceneggiatrice, sia qualche chiarimento sulla questione dell’attività di “stripper” che, per chi non avesse mai letto il blog o il libro, è stato secondo Hunt “un esperimento sociale in nome del ‘gonzo journalism'”.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2008/02/diablo-cody-dal-blog-a-spielberg/