Dieci, cento, mille Napster



Mentre ancora risplendeva la stella di Napster, nei laboratori dove era nato Winamp prese vita Gnutella, madre di tutti i sistemi peer tu peer

Nel campo dei download musicali a un Napster ormai paralizzato da quasi un mese si stanno rapidamente sostituendo altri agguerriti concorrenti: tra i tanti nomi spiccano iMesh, Audiogalaxy, Bearshare, LimeWire e KaZaA.
Molte delle applicazioni più popolari, come Bearshare, sono basate sul protocollo Gnutella che permette la circolazione di qualsiasi tipo di file e non ha al momento alcun controllo sui file immessi nel sistema dagli utenti. Tale protocollo è nato all’inizio del 2000, quando Justin Frankel e Tom Pepper di Nullsoft tentarono di pubblicare sul sito della software house una loro alternativa a Napster.
Frankel era già noto come ideatore del celebre player di Mp3 denominato Winamp, che nel 1999 era stato acquisito da America On Line insieme alla software house produttrice. Il tentativo si concluse con la censura da parte di Aol e il rilascio da parte di Frankel e Pepper del codice sorgente, che dal quel momento ha assunto vita propria. Così, pur non esistendo un programma denominato Gnutella, esistono decine di cloni peer to peer basati sullo stesso protocollo e magari dedicati agli ambienti più disparati (Windows, Mac, Linux ma anche BeOS o Java).
Un’alternativa a Gnutella è OpenNap, sorta di protocollo Napster-like che permette di gestire un server con qualsiasi tipo di file, a differenza del noto sistema preso a modello.

Pubblicato su: http://mytech.it/flash/2001/08/06/dieci-cento-mille-napster/