E la BBC andò su YouTube



Sono sempre più i network televisivi che cercano accordi di qualche tipo, promozionali e non, per cercare di non restar fuori dalla nuova sfida del video digitale.

E il 2 marzo 2007 un grande attestato di affidabilità è stato incassato da YouTube dopo l’annuncio della BBC che pubblicherà contenuti vecchi e nuovi sul popolare sito di proprietà di Google.

L’accordo vede BBC e BBC Worldwide da una parte e YouTube dall’altra impegnati a realizzare dei veri e propri canali di contenuti per la rete: accanto a un canale di notizie ce ne saranno due con intrattenimento e altri contenuti, da clip promozionali dei serial televisivi del momento a “contenuti bonus” come un dietro le quinte di Doctor Who fino ai documentari di David Attenborough.

I filmati di notizie provenienti da BBC World saranno disponibili solo fuori dal Regno Unito e finanziati dalla pubblicità. Gli altri contenuti sono invece da intendersi come un assaggio del nuovo servizio iPlayer che BBC spera di lanciare prossimamente.

Sin dal 2003 era stato effettuato un primo test del servizio, al momento non attivo, con un software iniziamente chiamato iMP (Integrated Media Player) che consentiva di recuperare i programmi televisivi degli ultimi sette giorni, di vederli (per un periodo limitato) e di condividerli. Il tutto almeno finché il “timer” inserito dall’apposito DRM non li avrebbe disabilitati…

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/03/e-la-bbc-ando-su-youtube/