Midem 2008: la musica del futuro



Sempre più spazio per il digitale e meno per il cd; sempre più indipendenti “forti” (o major del futuro?) e un po’ meno major del disco tradizionali. Un occhio alla Cina, dove alla pirateria comincia a sostituirsi, incredibile ma vero, un mercato nuovo, legale e anche qui con il supporto di internet.

Questo in sintesi quello che si percepiva già leggendo il programma del MIDEM 2008, apertosi il 27 gennaio a Cannes e preceduto come lo scorso anno da due giornate di MidemNet Forum.
Nell’ambito di quest’ultimo interessantissima la costituzione del “Visionary Chair Committee” con, tra gli altri, nomi come Karlheinz Brandenburg del Fraunhofer Institute (coinventore del formato MP3), Lawrence Lessig (Creative Commons), Janus Friis (Joost, ma anche fondatore di Kazaa e Skype).

Presente in MidemNet anche Steve Purdham di We7, nuova iniziativa cofondata dallo stesso MIDEM e da Peter Gabriel, scelto come “Personalità dell’anno 2008” dalla manifestazione e non nuovo al mondo della musica online (era stato cofondatore di On Demand Distribution, meglio nota come OD2, poi ceduta agli americani di Loudeye). Se non mancano certo rappresentanze delle major classiche (in particolare alcuni personaggi di Warner, Universal e Sony BMG) c’è gente di Engadget, Live Nation (che ha “scippato” Madonna alla Warner), Nokia, Amazon o Terry McBride, CEO di Nettwerk Music Group (una delle potenziali neo-major), come pure un dibattito “user-generated” su temi lanciati dagli utenti tramite il sito web della manifestazione.
Se il cd è in crisi, insomma, il mondo – e il mercato – della musica hanno ancora molto, molto da dire.

Immagine tratta da http://www.midem.com.

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2008/01/midem-2008-la-musica-del-futuro/