NowPublic, un rilancio “olimpico”



In concomitanza con gli eventi olimpici di Vancouver, aria di novità per il noto sito di citizen journalism

Un’olimpiade in casa propria non è roba di tutti i giorni: normale che chi abbia un’attività nella città in cui si svolge un evento sportivo e mediatico di tale importanza voglia possibilmente sfruttare in qualche modo l’occasione a fini commerciali.

Così, ecco NowPublic, che ha sede a Vancouver, scegliere l’occasione delle olimpiadi invernali per rilanciarsi e far partire un po’ di novità annunciate da troppo tempo ma mai concretizzate. Gli ultimi mesi peraltro non erano stati proprio tranquilli in casa NowPublic: lo scorso autunno il servizio che pubblica articoli, foto ed embedding di video postati da collaboratori sparsi in tutto il mondo, era passato di mano.

Acquisito da Examiner.com, che peraltro è un nome che pone qualche dubbio sull’eventuale obiettività di NowPublic: Examiner è politicamente schierato a destra; NowPublic presenta autori da tutto il mondo e ha sempre dato spazio alle opinioni più diverse. La sua pecca era stato forse il poco controllo su plagi e “copia & incolla” indiscriminato, ma ad esempio gli articoli di spam venifano rapidamente flaggati come tali e “sepolti” nelle profondità del sito; e certo non si era mai vista una inclinazione troppo a favore di questa o quella parte politica.

L’arrivo della nuova proprietà è stato brusco, e in effetti un qualche spostamento sembrava esserci stato: per esempio diverse volte in homepage sono apparsi in bella evidenza articoli critici della presidenza Obama. Ma questo forse non è indicativo al 100% di una tendenza, perché dopotutto Barack Obama deve ancora provare ai propri elettori e al mondo di essere in grado di mantenere le tante promesse.

Intanto, con un’intera Olimpiade da seguire, per il momento NowPublic ha altro su cui concentrarsi: e può sguinzagliare i propri blogger anche in caccia di materiale alternativo per rimpinguare la già ricca sezione su Vancouver 2010; non solo i risultati e i commenti delle gare, ma anche informazioni su spettacoli musicali ed altri eventi paralleli; oppure un’occhio al sociale, per stare pronti documentare eventuali fatti di cronaca che potranno verificarsi attorno alla manifestazione.

Una cosa in sospeso da troppo tempo era una forma di compensazione per i collaboratori: da alcuni anni se ne vociferava, ma finora nulla si era pienamente concretizzato. NowPublic può essere di fatto un’agenzia di informazione indipendente e i suoi contenuti nel complesso possono avere un gran valore. Il sito ha un buon traffico, e così parte da questa primavera il programma “paid producer” che vedrà l’utilizzo di account AdSense di Google per ripartire con gli autori degli articoli gli introiti pubblicitari. Forse non la soluzione migliore in assoluto, ma decisamente meglio di niente. L’Olimpiade viene utilizzata anche come evento-test: se il programma vero e proprio partirà a breve, già da questo mese un numero limitato di forntori di contenuti (un comunicato di NowPublic parla di 50-100) verrà incluso nel programma e – si spera – comincerà a vedere i primi guadagni. Questo punto è importante: troppo spesso in passato il sito ha perso bravi collaboratori, che probabilmente avranno avuto di meglio da fare altrove.

Inoltre, c’è la possibilità per gli esperti di alcuni argomenti di diventare anche collaboratori di Examiner.com, anche se i due siti continueranno ad operare in maniera indipendente.

NowPublic ha le carte in regola per essere una delle maggiori fonti di informazioni sulla rete: se l’obiettività sarà mantenuta e i collaboratori adeguatamente compensati, pochi potranno essere in grado di fare altrettanto nel campo del citizen journalism.

Pubblicato su Mytech