Retrocomputing: William Higinbotham e il “Tennis per due” (3)



Nonostante il suo primato, nulla venne in tasca al professor Higinbotham: non aveva registrato alcun brevetto, e se pur lo avesse fatto, questo avrebbe seguito la stessa sorte degli altri 20 che portavano il suo nome: tutti a favore del Governo statunitense, alle cui dipendenze lavorava il ricercatore.

In un’intervista datata 1983, scherza Higinbotham: “Sapevamo che era qualcosa di divertente e all’epoca ci vedemmo un certo potenziale, ma non sarebbe stato certo di interesse del governo. Ed è un bene. Oggi, tutti i progettisti di videogame si troverebbero ad aver bisogno di una licenza del Governo federale per i propri giochi!”.

Di recente, la macchina meravigliosa di Willy Higinbotham è stata ricostruita seguendo gli schemi originali e con pezzi d’epoca. “Tennis for Two” è tornato a vivere ed è stato anche oggetto di una puntata del programma televisivo “History’s Lost and Found” (in Italia, “Oggetti passati alla storia”, su History Channel). Un bel video della ricostruzione si può trovare su YouTube, con tanto di musica elettronica per colonna sonora.

Secondo Wikipedia, Higinbotham era rammaricato dal fatto che sarebbe stato probabilmente ricordato più per questa invenzione che per il proprio lavoro sulla non proliferazione delle armi nucleari. Così, dopo la sua morte, suo figlio William Higinbotham II avrebbe dichiarato a coloro che chiedevano informazioni sul videogame “E’ d’obbligo fornire informazioni sul suo lavoro nel campo della non proliferazione nucleare. E’ ciò per cui avrebbe voluto essere ricordato.”

(3 – FINE)

Immagine di Pubblico Dominio (in quanto opera del Governo Federale degli Stati Uniti secondo i termini del Titolo 17, Capitolo 1, Sezione 105 dell’United States Code); tratta da http://www.bnl.gov/bnlweb/history/higinbotham.asp

Pubblicato su: http://blog.mytech.it/2007/08/retrocomputing-william-higinbotham-e-il-tennis-per-due-3/