L’ultimo videoclip dei Pet Shop Boys, visibile sulla home page del duo synthpop, si fa notare per una curiosità “tecnologica” e per il discorso che c’è dietro, più che per la musica – che anche a un fan irriducibile suona un po’ di già sentito, molto Visage, un pizzico di Moby con il classico tocco della coppia Tennant/Lowe e l’aggiunta di un “feel” cupo e marziale (a sottolineare l’ambientazione orwelliana del brano e delle immagini che lo accompagnano: “piuttosto autoritaria”, dice Chris Lowe della parte musicale; “piuttosto Stalinista”, aggiunge Neil Tennant). Continua…